La riforma fiscale studiata dal governo Meloni apporterà diversi cambiamenti. Dalle modifiche all'Irpef alla flat-tax fino ad arrivare alla stretta sull'evasione e il superamento di Irap e Ires. Ecco tutte le novità in merito alla legge delega dedicata al rinnovamento del fisco italiano.
Le coperture
Il governo per mettere in atto tutte le novità della riforma fiscale dovrà trovare i fondi necessari. Al fine di ridurre gli scaglioni dell'Irpef, punto importante tra i cambiamenti della legge delega dedicata al fisco, l’esecutivo potrebbe decidere di razionalizzare detrazioni, deduzioni e crediti di imposta. Sarà fondamentale evitare di toccare i crediti di imposta "primari" ovvero le detrazioni per la previdenza complementare, le spese sanitarie, per la scuola, o i bonus edilizi. In merito alle tempistiche di attuazione la legge delega 11/23 approvata a agosto 2023 prevede che passino almeno 24 mesi dalla pubblicazione in Gazzetta del provvedimento.
Le novità sull’Irpef
Tra i primi punti della legge delega fiscale il governo ha scelto di inserire dei cambiamenti in merito all’Irpef. Nello specifico è prevista la riduzione degli scaglioni di reddito diminuendo il numero di aliquote da da quattro a tre. Per fare questo l’esecutivo ha intenzione di intraprendere due alternative. La prima riguarda l’accorpamento del secondo e del terzo scaglione lasciando invariati il primo e l'ultimo. La seconda, che ha più possibilità di realizzazione, prevede l’ampliamento del primo scaglione di reddito al fine di includere anche il secondo con l’obiettivo di tassare al 23% i redditi fino a 28mila
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