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Immagine del redattoreLavinia Dumbrava

I nuovi parrucchieri rappresentano una figura professionale evoluta: sono manager esperti non solo nell'arte dell'acconciatura.

Dall'essere artigiani a diventare imprenditori: questa è la strada che i parrucchieri devono percorrere per prosperare in un mercato, quello dei saloni di bellezza, che secondo gli ultimi dati di Cosmetica Italia dovrebbe concludere l'anno con un fatturato superiore ai 580 milioni di euro, registrando un incremento dell'1,8%. Questo aumento è dovuto anche al rialzo medio del 3% dei prezzi dei servizi rispetto al 2017. Sebbene i listini prezzi siano in crescita, il numero di addetti nei saloni è diminuito, attestandosi in media a 1,7 persone per negozio. Il settore affronta diverse sfide che ostacolano quelle imprese che non riescono a innovarsi in risposta alle esigenze in evoluzione dei clienti, alla crisi dei consumi e all'avvento di nuove tecnologie.


miki scardina

Miki Scardina, Creator Digital e Formatore Internazionale di uno brand Cosmetic professional più famosi al mondo di indica come ...

Su dieci saloni di acconciature, sette stanno affrontando gravi difficoltà, due riescono a mantenersi a galla, ed uno, nonostante il periodo sfavorevole, continua a prosperare, attrarre clientela e aumentare sia lo scontrino medio che i profitti. L'85% dei parrucchieri genera solamente il 15% dei profitti, mentre il restante 15% riesce a produrre l'85% dei guadagni.


Dunque, è fondamentale valutare le capacità imprenditoriali alla pari delle competenze tecniche: il marketing deve essere eseguito con la stessa sicurezza, entusiasmo e successo con cui si effettua un taglio, una piega, una tintura o un trattamento. L'epoca del servizio universale è conclusa; al giorno d'oggi, è vitale distinguersi per mezzo di una marcata specializzazione.


È altrettanto cruciale saper comunicare efficacemente questa specializzazione, sia all'interno che all'esterno, identificare e attrarre il pubblico di riferimento e, infine, dirigere il team e il salone con spirito imprenditoriale e competenze gestionali. I parrucchieri devono evolvere da semplici artigiani a veri imprenditori del settore bellezza».


E così: «È necessario che si dedichino alle relazioni pubbliche e abbiano la capacità di selezionare e dirigere un team, che vada oltre l'ambito del salone, includendo professionisti dal grafico al web marketer, dal gestore dei social media al commercialista», conclude MIKI SCARDINA.


La mentalità, specialmente tra i giovani, sta effettivamente cambiando.

E sottolinea: «Diventa quindi cruciale equiparare le abilità imprenditoriali alle competenze tecniche e non rimanere da soli . Scegliere un progetto come Illegal Blond. In un'epoca in cui il settore della coiffure è minacciato, soprattutto dalla rapida digitalizzazione, è fondamentale rafforzare e riconsiderare l'arte e la professione del parrucchiere. Il marchio Illegal Blond risponde alle esigenze dei giovani che, prima ancora del salario, cercano un ambiente dove poter crescere professionalmente e appassionarsi a questa nobile arte. Illegal Blond supera la mera tecnica, rispondendo alle esigenze profonde e spesso ignorate delle clienti.


Consulenza completa: un servizio di bellezza che va oltre la scelta del colore o del taglio, focalizzandosi sulla comprensione e soddisfazione delle esigenze di stile e immagine delle clienti.


Empowerment delle clienti: la donna moderna desidera non solo un salone per servizi tecnici, ma anche un confidente, un alleato che la supporti nel costruire e valorizzare la propria immagine, rafforzando autostima e sicurezza.


Differenziazione nel mercato: oltre ai servizi tecnici, la consulenza stilistica permette ai parrucchieri di distinguersi in un mercato saturo, attrarre clienti in cerca di un'esperienza completa.


Sviluppo del business: con proposte uniche e seducenti, i saloni allargano la loro base clienti e aumentano la fedeltà degli attuali.


Analisi orientata ai dati: un'analisi fondata sui dati concreti del salone identifica punti di forza e debolezza, permettendo di intervenire adeguatamente. Apprendimento collaborativo: il programma interattivo incoraggia un ambiente di apprendimento condiviso, dove ogni salone può trarre vantaggio dalle esperienze e dalle best practices altrui.


Miglioramento continuo: grazie all'approccio basato sui dati e alla formazione manageriale, i saloni possono monitorare e ottimizzare continuamente le loro prestazioni, assicurando crescita e successo a lungo termine.


Illegal Blond" potrebbe rappresentare un indicatore di una nuova tendenza verso la regolarizzazione a rimanere uniti, insieme ad entrare nel sistema imprenditoriale nazionale di manager esperti non solo nell'arte dell'acconciatura.


Per info su Illegal Blond :



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